Con Mapplethorpe, forma e perfezione a Firenze

Categoria: Archivio Firenze RASSEGNE
Tag: #Andy Warhol #Firenze #Fotografia #Galleria dell'Accademia di Belle Arti #Isabella Rossellini #Michelangelo #Mostra #New York #Patti Smith #Robert Mapplethorpe #Toscana #William Burroughs
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La fotografia è e rimane sempre una delle forme di arte visuale più apprezzate, e questo spiega il successo di tante iniziative dedicate al mondo dell’obiettivo: tra quelle che attualmente sono da non perdere ce n’è una in particolare, “Robert Mapplethorpe. La perfezione nella forma”, retrospettiva ospitata presso la Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ad essere omaggiata è la figura geniale di uno dei fotografi più importanti del ‘900, Robert Mapplethorpe (1946-1989), scomparso prematuramente vent’anni fa.map1

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Il risultato è un grandissimo successo di pubblico e critica che ha spinto la direzione della Galleria, in accordo con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Firenze, a rimandare la chiusura delle mostra prevista inizialmente il 27 settembre: ora c’è tempo fino al 10 gennaio 2010 per ammirare gli incredibili 91 scatti che esaltano la quasi ossessiva ricerca di perfezione formale negli oggetti ma soprattutto nel corpo umano operata da Mapplethorpe.

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Nel nudo in particolare Robert Mapplethorpe ha operato una ricerca talmente esasperata che i capolavori del fotografo statunitense vengono spesso accostati nientedimeno che al genio di uno dei più grandi artisti della storia, ovvero Michelangelo.

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Abbiamo tralasciato in questa splendida galleria di fotografie gli scatti che crearono scandalo nella New York  degli anni 70-80 (scatti dal contenuto erotico decisamente forte), per concentrarci invece sulla semplice e al contempo studiatissima eleganza del bianco nero di Mapplethorpe in altri contesti, meno provocatori ma non per questo privi di notevole forza d’impatto.

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Evidente la capacità di Mapplethorpe di distinguersi nei ritratti, di gente famosa in particolare: da Andy Warhol a Grace Hones, da Patti Smith a Debbie Harry, da Isabella Rossellini a William Burroughs. Scrittori, cantanti, attrici, artisti, sono in tanti che si sono lasciati sedurre dall’occhio di Robert Mapplethorpe, che spesso e volentieri immortalava anche se stesso. Concludiamo dunque il nostro viaggio alla scoperta di  questo autore con uno dei suoi bellissimi (e inquietanti) autoritratti.

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Per tutti coloro che sono rimasti colpiti dall’arte di Robert Mapplethorpe ricordiamo gli orari della mostra: dal Martedì alla Domenica dalle ore 8.15 alle 18.50. La biglietteria chiude alle 18.05. Chiuso il lunedì.

Publicato: 2009-11-04Da: Redazione

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