Gladiatores

A Roma non manca tanto tempo alla fine di “Gladiatores”, una mostra che rievoca i ludici fasti dell’antichità relativi ai mitici combattenti delle arene (romane in primis). La data di chiusura prevista è infatti quella del 3 ottobre, dopo aver registrato un notevole successo di pubblico sin dall’inaugurazione, lo scorso marzo. La Capitale non poteva chiaramente non fornire come location ideale per questa imperdibile iniziativa quello che è il suo simbolo per antonomasia, ovvero il Colosseo, che per decenni è stato teatro di innumerevoli sanguinolente lotte che hanno visto per protagonisti i gladiatori.

Ma “Gladiatores” non è una mostra come tutte le altre…

E’ infatti decisamente fuori dagli schemi il tentativo di archeologia sperimentale che propone. Sono visibili sì antichi reperti, testimonianze e accessori legati alla quotidianità dei lottatori romani, ma per la prima volta il tema della gladiatura viene esaminato con l’esposizione di armi appositamente realizzate da artigiani esperti, che mettono così in luce il contrasto con gli originali reperti, mostrando quali dovevano essere i reali colori, la brillantezza, la plasticità dei movimenti, tutti elementi ormai appannati e offuscati dal tempo.

Tutte le sfaccettature della dura vita del gladiatore sono presentate al visitatore non solo attraverso mosaici, statuette, vasi e affreschi, ma anche grazie ad una interessante e didattica lezione che finalmente svela con minuziosità scientifica una realtà epica e storica allo stesso tempo, che continua ad intrigare, e sempre lo farà.

Nel ricordarvi gli orari, ovvero che “Gladiatores” è visibile al pubblico tutti i giorni dalle 8.30 alle19.15 (la biglietteria chiude un’ora prima), vi suggeriamo anche di consultare il sito Roma Viva nel caso in cui abbiate bisogno di pernottare nella Città Eterna. Il sito propone anche dei tour turistici, per concludere l’estate nella Capitale nel migliore dei modi.