Il panorama di arte contemporanea di Roma

L’affascinante e sconfinata offerta di tesori artistici, culturali ed architettonici della città di Roma non può essere uguagliata da nessuna città al mondo, perché nel corso dei secoli si sono avvicendati artisti ed uomini illustri che hanno contribuito a costruire un simile tesoro. Esplorare Roma equivale a visitare un museo all’aperto, ma naturalmente non mancano i musei veri e propri che raccolgono testimonianze di tutte le epoche, da quella antica a quella rinascimentale passando per il lungo Medioevo.

In questa piccola guida però vogliamo soffermarci su di un aspetto forse sottovalutato solo perché non è ammantato di un’aura di “antichità”, ma che in realtà esprime tutto il valore e la rilevanza di Roma anche sul piano internazionale. Tutte le più grandi metropoli mondiali, da Parigi a New York, da Berlino a Tokyo, sono indiscutibili poli di concentrazione per le arti figurative più moderne e contemporanee, quelle risalenti al secolo scorso ed a quello attuale, giusto per intenderci. Forme d’arte sicuramente meno convenzionali, a volte di più difficile interpretazione o lettura, ma non per questo meno affascinanti.
Sotto questo aspetto Roma non è assolutamente da meno, grazie alla presenza di numerose gallerie e musei espressamente dedicati alle arti figurative più recenti, ed è nostra intenzione proporvi in rassegna quelli più famosi.

Partiamo da quello di più recente inaugurazione, il MAXXI (Museo delle Arti del XXI secolo, che ha aperto appena nel 2010. Il suo progetto è stato firmato dal celebre architetto Zaha Hadid, che ha pensato a due poli, uno per l’arte ed uno per l’architettura; ciò che rende il MAXXI così importante non è solo la presenza di collezioni permanenti, ma la sua stessa natura di luogo pluridisciplinare per favorire la sperimentazione e l’innovazione artistica, grazie agli spazi di aggregazione e di lavoro. Dal quartiere Flaminio dove sorge il MAXXI è molto semplice raggiungere la fermata della Metro A, con cui spostarsi verso il centro di Roma: a Valle Giulia ha infatti sede la GNAM (Galleria Nazionale di Arte Moderna) che è ospitata dall’attuale edificio dal 1911, e nella quale sono esposte più di 4000 opere dell’Ottocento e Novecento, raccolte in sale tematiche. La sua rilevanza è data anche dall’essere l’unico museo di livello nazionale e non comunale riferito all’arte moderna, oltre ad ospitare la più grande collezione italiana del settore.

A questo punto, dopo aver attraversato tutte le sue numerose sale, se siamo stati furbi e previdenti abbiamo prenotato una guesthouse a Roma proprio in centro città, e potremo in pochi minuti rientrare in camera per riposarci. Non c’è infatti soluzione migliore di alloggiare in centro nella Città Eterna, da dove è facile spostarsi a ventaglio sfruttando il trasporto pubblico.
E così, il giorno dopo saremo pronti per proseguire nella nostra gita tematica, dirigendoci verso il quartiere Nomentano dove ha sede il MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma)che ospita anch’esso una imperdibile collezione composta quasi per intero da opere di artisti italiani dal 1950 in poi. Concluderemo poi il nostro percorso visitando il centralissimo Palazzo delle Esposizioni, il quale è sede della Quadriennale di Roma ed ospita mostre d’arte e manifestazioni temporanee, oltre a contenere una sala congressi, una sala cinema ed una libreria tematica.
A questo punto potremo ritenerci soddisfatti per aver visitato quasi tutto ciò che c’era da vedere a Roma sull’argomento…a meno che non siamo dei veri irriducibili! Perché a quel punto non resterà che dirigersi verso la Galleria comunale di arte moderna e contemporanea, nel centralissimo rione Trevi: l’edificio recentemente restaurato ospita circa 3000 opere e tutte le principali scuole del Novecento pittorico.