La Death Valley in California. Una meraviglia da non perdere.

Forse perché questi parchi non riportano la parola “morte” nel loro nome? Effettivamente la denominazione di uno dei parchi naturali più belli della California è ben poco rassicurante, ma ad accrescere i timori sono le stesse guide turistiche dedicate agli Stati Uniti che, direi comunque giustamente, si premurano di avvertirci circa le condizioni climatiche avverse che potremmo trovare alla Death Valley.

Nella Valle della Morte il caldo può infatti raggiungere apici piuttosto impegnativi, ad esempio d’estate può arrivare tranquillamente a cifre intorno ai 50 gradi, dunque se intendete farvi un giro in uno dei luoghi più caldi degli Stati Uniti sarà meglio fornirsi di una buona scorta d’acqua, liquido del serbatoio della macchina, un pieno di benzina e tanto spirito d’avventura.

Avendo preso queste semplici precauzioni, la Death Valley vi saprà ricompensare con alcuni fra gli scenari più meravigliosi e inaspettati del mondo naturale: immensi bacini d’acqua prosciugati che vi faranno credere per un attimo di essere atterrati sulla luna (“Badwater” e il “Devil Golf Course”), montagne dalla conformazione inusuale e con rocce multicolori (“Zabriskie Point” e “Artist’s Palette”) e tante altre “stranezze” della natura.

Insomma, nel programmare i viaggi USA è senz’altro giusto fare attenzione e informarsi sulle condizioni avverse che troveremo, ma non è il caso di farsi impaurire dalle descrizioni delle guide. La Death Valley è una di quelle meraviglie naturali che, con le dovute accortezze, non vi pentirete di aver visitato.