Lassù, in Austria, tra le montagne

Su consiglio di Marta, una nostra amica lettrice, oggi siamo andati a scoprire un piccolo gioiello nascosto tra le montagne dell’Austria, Hallstatt, paesino con meno di 1000 abitanti che non vive solo del suo incantevole paesaggio da cartolina, ma anche di una insospettabile importanza storica ed economica.

Il minuscolo villaggio di Hallstatt (ci vogliono dieci minuti per girarlo a piedi!) deve gran parte del suo fascino pittoresco al fatto che sorge su un lago perfettamente incastonato tra le montagne e le foreste austriache.

Le belle foto che state vedendo non fanno fatica a farci credere che il turismo sia la principale risorsa economica di Hallstatt. Infatti, nonostante le dimensioni ridotte, c’è l’imbarazzo della scelta tra alberghi e ristoranti.

Il sale è l’altro motore dell’economia di Hallstatt: infatti è qui che si trovano diverse miniere di sale, che da secoli e secoli costituisce forma di sostentamento principale di queste terre, ricche come non mai di questo prezioso minerale.

Fino alla fine dell’Ottocento Hallstatt era raggiungibile solo via lago o tramite stretti sentieri. Basti pensare che la prima strada per arrivare alla cittadina fu costruita solo nel 1890, con tanto di dinamite per aprirsi un varco fra le rocce!

D’inverno ci sono splendide piste per sciareda queste parti. Non sono lontane neanche le grotte di ghiaccio del massiccio di Dachstein, che offrono uno spettacolo naturale tra i più belli delle Alpi austriache.

E pensare che nonostante sia sempre stato un territorio isolato e inospitale, Hallstatt può vantare di avere alle spalle una storia millenaria: sono stati rinvenuti qui resti di quelli che risultano essere alcuni tra i primi insediamenti umani (si parla del 5000 a.C.!). Si deve a Johann Georg Ramsauer la scoperta nel 1846 di un grande cimitero preistorico.

Hallstatt è uno di quei paradisi sconosciuti ai più, che però merita di essere ampiamente preservato: non è un caso che sii trovi nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.