Leuca, limite ultimo della costa sud della Puglia e confine storico, difeso nel corso della storia da Romani, Bizantini, Angioini e Aragonesi e, oggi, tratto di demarcazione fra mondi vicini e lontanissimi. prenotato un residence Santa Maria di Leuca e il biglietto per partire, è il momento di sapere qualcosa di più sul territorio conosciuto come Tacco d’Italia e, secoli prima, finibus terrae – la fine della terra per i Romani. Eccellenza e tratto distintivo tra i più apprezzati del territorio leucano sono le splendide grotte che arricchiscono il profilo costiero del litorale, circa una trentina di modellazioni naturali in pietra carsica che, fra il versante orientale e quello di ponente, rendono le coste del posto ancora più uniche. Quelle che sorgono presso Punta Ristola sono poste dalla parte opposta rispetto alle grotte di ponente e regalano panorami, scorci, rifrazioni e suoni del tutto eccezionali.
La Grotta del Diavolo
Punta Ristola, uno dei due estremi della costa leucana, ospita la Grotta del Diavolo, profonda circa 40 metri e direttamente collegata al mare. Il nome della grotta si deve, secondo quando tramandato, a strani rumori provenienti dalla bocca della grotta. Il riverbero dei suoni, ovviamente causato dalla struttura del sito e dall’effetto acustico che ne scaturisce, veniva attribuito a presenze sataniche che albergavano la grotta.
Grotta Porcinara
A pochi metri dalla prima, sorge Grotta Porcinara che, a differenza della Grotta del Diavolo, è situata a una ventina di metri sopra il livello del mare. Vera particolarità della grotta sono le incisioni rinvenute al suo interno, realizzate, in diversi momenti storici, soprattutto a tema pagano per omaggiare Giove e altri personaggi della mitologia romana.
Grotta del Morigio e Grotte Cazzafri
Altre spelonche in prossimità di Punta Ristola sono Grotta del Morigio e le Grotte Cazzafri. la prima si trova alla fine della Cascata Monumentale, il deflusso finale dell’Acquedotto Pugliese che termina a Leuca; Grotte Cazzafri sono tre strutture che si affacciano sul lato di ponente e regalano meravigliosi giochi di luce, soprattutto all’imbrunire.