Office Sweet Office

Altro che Casa Dolce Casa! Con la bizzarra galleria che trovate qui di seguito anche al più irriducibile dei lavativi verrebbe voglia di andare a lavorare! Anzi.. quasi quasi, tra arredamenti minimal chic e architetture dal design futuristico, stanno meglio che a casa propria i fortunati che lavorano per le compagnie che “osano” tanto in fatto di ambiente da ufficio! Dal Portogallo alla Svizzera, da Amsterdam a Monaco, passando per  Melbourne, Berlino, Londra e Milano…

Queste immagini fanno riferimento al “quartier generale” della Vodafone a Oporto, la seconda città più importante del Portogallo dopo Lisbona. Le linee spigolose e geometriche volute dagli architetti José António Barbosa and Pedro Guimarães sono state create per riflettere lo spirito di continuo “movimento” della famosa compagnia telefonica. Obiettivo più che raggiunto!

Rimaniamo in Europa, spostandoci ad Amsterdam, dove ha sede la Postpanic, compagnia specializzata nel design creativo e in progetti per pubblicità internazionali, annoverando tra i clienti più illustri Nike, MTV e Coca-Cola. Ampi spazi, arredamento più che essenziale. Non male, eh?

Le foto pubblicate qui sopra sono del Technology Center Medical Science, l’elegante e modernissimo edificio situato nel centro di Berlino, tra Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo, di proprietà della Otto Bock Healthcare GmbH, una delle società più antiche e più grandi del mondo in fatto di progettazione, produzione e vendita di protesi  e prodotti ortopedici, fondata nel 1919 da Otto Bock per soddisfare le esigenze dei veterani di guerra.

2.000 metri quadrati: tanto è grande la sede della casa di moda Escada a Monaco di Baviera, Germania . Gli affari e il business legati a collezioni e tendenze fashion non potevano trovare location più idonea e lussuosa di questo palazzo finito di costruire nel 2008. Escada ha commissionato per questo l’architetto americano Eric Carlson, andando sul sicuro dato che Carlson ha firmato anche gli uffici di Louis Vuitton a Tokyo,  LV Maisona Parigi  e  Tag Heuer in Svizzera!

Una volta tanto anche l’Italia si segnala in fatto di design all’avanguardia:  l’ufficio dei sogni nonpoteva non essere a Milano, capitale economica e del business made in Italy. Giorgio Borruso Design di Marina Del Rey, in California, ha progettato la nuova sede milanese del Gruppo Fornari, là dove prima si trovava la sede del prestigioso e storico nome del re delle porcellane, Richard Ginori. Per la casa di abbigliamento sono state scelte linee morbide, per dare vita ad un ambiente accogliente e sofisticato allo stesso tempo.

Gli uffici Engine a Londra (un palazzo di cinque piani nuovo di zecca) hanno pensato bene di affidarsi allo studio di design Jump per creare un ambiente dove potessero convivere armoniose le più diverse realtà lavorative: tra i clienti di Jump Studios figurano Nike, Red Bull, Honda, Levi’s e attualmente  ha progetti per  Bloomberg, Adidas, Fiat e  L’Oreal.

Astronave o ufficio? Chiariamo il dubbio:  dalle foto sembra che potrebbe spuntare da un momento all’altro un alieno, mentre più semplicemente in questi futuristici corridoi vi potreste imbattere in un impiegato, nella fattispecie della GHD (società che produce piastre per capelli!!!) a Leeds, nel Regno Unito.

Dimenticate la scala di grigi tipica della maggior parte degli uffici quando entrate nella ANZ Bank di Melbourne, dove il contrasto di colori  e i materiali insoliti apportano una voluta sensazione di flessibilità e creatività.

Uno degli ultimi progetti  di architettura  e design della Camenzild Evolution è veramente da applauso: può non sentirsi a proprio agio un dipendente della Google Zurich in un posto così? Aree a tema per suggerire in maniera abbastanza esplicita dinacità e originalità, requisiti indispensabili per lavorare qui.

No, non è una giostra, bensì l’ufficio Ogilvy & Mather di Guanzhou, in Cina. Anche se ha ricevuto diversi premi per il suo eccentrico design da riviste specializzate nel settore,  viene da pensare che alla fine forse è meglio il caro, vecchio, classico ufficio, così da lasciarlo la sera e…  poter finalmente dire Casa Dolce Casa!

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