Se state visitando Roma e soprattutto siete degli amanti dello stile classico, non potete fare a meno di fare tappa al Museo Nazionale Romano, sito a Palazzo Massimo. La struttura si trova in pieno centro, nella zona della Stazione Termini. Se dunque avete qualche ora a disposizione durante la vostra visita nella capitale, prenotate subito il vostro biglietto e dirigetevi in questa struttura, creata alla fine del XIX secolo e adibito a Museo durante gli anni ’90.
Alla scoperta di Palazzo Massimo
Se avete la fortuna di alloggiare in un albergo nei pressi della stazione Termini, potete raggiungere in pochi minuti Palazzo Massimo, che si trova proprio nella piazza antistante, ovvero Piazza dei Cinquecento 67. Il palazzo, costruito dai gesuiti intorno al 1887, è attualmente patrimonio archeologico di Roma, e dal 1998 fu inaugurata la sede museale, in cui è possibile godere dei meravigliosi reperti dell’arte romana antica.
In particolare, l’edificio è costituito da quattro piani, dove è possibile ammirare tutta una serie di opere di età tardo-repubblicana e tardo-antica. L’evoluzione dell’arte romana, dal II Secolo a.C. al V secolo d.C. è testimoniata da opere scultoree, mosaici, affreschi, oggetti di oreficeria e numismatica, sistemati in modo da offrire ai visitatori un vero e proprio percorso attraverso la storia e il mito di Roma antica.
Le sculture dell’arte classica
Al piano terra, inoltre, è possibile ammirare alcune opere originali greche trovati però nelle aree archeologiche di Roma, come ad esempio le statue del Pugile e del Principe ellenistico. Ma il capolavoro che da un senso compiuto alla visita al Museo Nazionale di arte romana è la famosissima scultura dedicata ad Augusto Pontefice Massimo.
Continuando il percorso, al primo piano del Museo possiamo godere di altre meraviglie dell’arte statuaria romana, come l’ermafrodito dormiente, ed altri reperti importanti come i sarcofagi romani.
Salendo al secondo piano, eccoci davanti alle meravigliose pareti decorate con gli affreschi, ed altri ornamenti delle residenze romane patrizie, come i mosaici pavimentali oppure altre opere di decorazione.
La visita si conclude poi al piano sottoterra, dove si resta affascinati dalle varie collezioni dedicate alle monete romane, ai gioielli espressione dell’arte degli orefici del periodo, e altre interessanti suppellettili da cui è possibile dedurre le abitudini dei nostri antichi progenitori.